Michele Anselmi, il Giornale 10/01/2002, 10 gennaio 2002
«Immersi nell’insicurezza del conoscere e dell’agire, attraversati da flussi psichici e vitali perennemente mutevoli, i personaggi di Soldini vivono in uno stato di congenita indecisione, alle prese con l’obbligo di scegliere che cosa fare di fronte agli aut aut che l’intreccio narrativo propone loro» (Gianni Canova)
«Immersi nell’insicurezza del conoscere e dell’agire, attraversati da flussi psichici e vitali perennemente mutevoli, i personaggi di Soldini vivono in uno stato di congenita indecisione, alle prese con l’obbligo di scegliere che cosa fare di fronte agli aut aut che l’intreccio narrativo propone loro» (Gianni Canova)