14 gennaio 2002
Arrighetti Giorgia, di anni 19. Graziosa, capelli lunghi e sciolti, infanzia borghese ad Albenga, Savona, genitori separati, una passione per Cuore, I ragazzi dello Zoo di Berlino e Nino D’Angelo, un ex fidanzato noioso e un altro manesco
Arrighetti Giorgia, di anni 19. Graziosa, capelli lunghi e sciolti, infanzia borghese ad Albenga, Savona, genitori separati, una passione per Cuore, I ragazzi dello Zoo di Berlino e Nino D’Angelo, un ex fidanzato noioso e un altro manesco. Tre mesi fa aveva lasciato la sua stanza da bambina con mobili su misura, bagno personale e vasca idromassaggio per andare a vivere con l’amica Esposito Monica, di anni 23, capelli a spazzola, appassionata di coca, in confidenza coi marocchini che spacciavano al bar sotto casa. Dopo qualche settimana di droga e festini, le due avevano finito i soldi. Per pagare gli spacciatori si erano date per denaro sia a loro che agli sconosciuti che incontravano per strada. La sera del 3 presero appuntamento coi marocchini in un luogo appartato. Rimanendo sedute in macchina comunicarono l’intenzione di uscire dal giro senza pagare i debiti. Quelli, per niente d’accordo, fecero scendere a forza la Esposito, l’accoltellarono quattro volte all’addome e la sgozzarono. Poi fermarono l’altra che tentava di fuggire in retromarcia, sfondarono i vetri dell’auto, la tirarono fuori e la massacrarono a bastonate. Nella campagna di Campochiesa, frazione di Albenga, Savona.