14 gennaio 2002
Ennaui Kabira, di anni 28. Marocchina, capelli mossi, labbra carnose, un filo di trucco sugli occhi, abbigliamento occidentale
Ennaui Kabira, di anni 28. Marocchina, capelli mossi, labbra carnose, un filo di trucco sugli occhi, abbigliamento occidentale. Da qualche mese clandestinamente in Italia con la figlia Fatima, di anni 2, e il marito Hakmi Abdelbaki, di anni 36, musulmano fervente, il Corano sempre in tasca, spesso furioso poiché la moglie si rifiutava d’indossare il chador. L’altro giorno uscirono a passeggio con la bimba. Per strada l’Hakmi si mise in testa che i jeans attillati della moglie erano indecenti e cominciò a urlare che sembrava una puttana. Lei, esasperata dalle scenate, rispose che voleva lasciarlo e portarsi via la figlia. Il marito tirò fuori dalla tasca un coltello da cucina e glielo piantò nella schiena. Alle 9 e 30 di venerdì, in via Stradella, Torino.