Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  gennaio 11 Venerdì calendario

Secondo lo psicologo statunitense Thomas Cash, dell’università di Norlfolk, Virginia, la calvizie maschile avrebbe una precisa funzione nell’evoluzione della specie

Secondo lo psicologo statunitense Thomas Cash, dell’università di Norlfolk, Virginia, la calvizie maschile avrebbe una precisa funzione nell’evoluzione della specie. Servirebbe a indicare gli individui più maturi e quelli che hanno un buon patrimonio genetico («Se è arrivato a quell’età, il suo Dna deve essere di qualità superiore»), insomma partner desiderabili perché garantirebbero una prole sana (di qui, l’associazione tra calvizie e potenza sessuale).