Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Barbara Berlusconi, figlia del presidente del Consiglio e di Veronica Lario, diciassette anni, prossima al diploma di Liceo sperimentale all’Istituto dei padri Barnabiti di Milano, trascorre i pomeriggi tra studio, lezioni di piano e canto, vorrebbe studiare Ingegneria negli Stati Uniti. Va in giro con due guardie del corpo e un’auto di scorta (che la segue perfino quando va in gita con il pulmino della scuola). Il sabato sera si incontra nella discoteca milanese "The Black" con gli amici Francesca (Versace), Martina (Mondadori), Geronimo (La Russa), Rudi (Smaila), Matteo (Dell’Utri), Allegra (Gucci). Odia essere ricordata per il suo cognome («Detesto essere la "figlia di"»), preferisce essere discreta e poco appariscente (ma al ballo delle debuttanti si era presentata con un abito di taffetà verde salvia di Chanel, al collo un prezioso filo di perle Mikimoto, al braccio il principe tedesco Dimitri von Thurn und Taxis). A chi le chiede del suo rapporto con il padre: «Lo amo molto perché sono sua figlia. Lo conosco anche molto bene: quando dice una cosa e ne intende un’altra, me ne accorgo subito». Ultimo motivo di discussione coi genitori, il piercing sulla lingua: «Sono tre anni che ce l’ho. Mia madre all’inizio si è arrabbiata, mio padre non ha detto niente: gli ci è voluto un anno per accorgersene, quando lo ha scoperto si è messo a ridere».