Stefano Bucci sul Corriere della Sera del 10/01/02 a pagina 33., 10 gennaio 2002
Alcune teorie su Topolino, Paperino e altri personaggi Disney. Mentre, secondo il regista Eizenstein, le sue storie erano «una meravigliosa ninna nanna per i sofferenti, gli sfruttati, gli oppressi», altri hanno considerato Mickey Mouse come "figlio della cultura di destra di Walt Disney, un anticomunista viscerale, un conservatore rivoluzionario e per estensione un fascista e non, come per lungo tempo si è creduto, un semplice propagandista dell’american way of life"
Alcune teorie su Topolino, Paperino e altri personaggi Disney. Mentre, secondo il regista Eizenstein, le sue storie erano «una meravigliosa ninna nanna per i sofferenti, gli sfruttati, gli oppressi», altri hanno considerato Mickey Mouse come "figlio della cultura di destra di Walt Disney, un anticomunista viscerale, un conservatore rivoluzionario e per estensione un fascista e non, come per lungo tempo si è creduto, un semplice propagandista dell’american way of life". Paperino è stato invece visto di volta in volta come un "reazionario", un "comunista", un "fascista". Il suo disegnatore, Carl Barks, fu definito da Ariel Dorfman e Armand Matterlart l’autore di un mondo dove mancherebbe totalmente la rappresentazione della classe operaia, la cui massima espressione sarebbe la Banda Bassotti». Donald Duck «non sarebbe, d’altra parte, un lavoratore, ma un cacciatore dl superfuo alla costante ricerca di soldi da spendere». Secondo Gianni Rondolino, quando (nel 1935) in una stazione di servizio Topolino, Pippo e Paperino distruggono la macchina di Gambadilegno, non starebbero semplicemente compiendo un assalto nel nome della legge, ma piuttosto "un gesto anticapitalista". Altri critici hanno analizzato le psicologie dei personaggi, concludendo che: Archimede è il frutto di una relazione illecita di una delle sorelle o cugine di Paperone, Gastone è un agente della Cia ricattato in quanto omosessuale, Biancaneve una tipica sartina in età da marito, Paperoga un disadattato, reduce dal Vietnam, addirittura drogato, Brigitta una ninfomane repressa.