ìAnsaî 11/01/2002, 11 gennaio 2002
Ismail Khan. Herat, nell’Afghanistan occidentale, antica città resa grande da Tamerlano, ha riaperto le porte a Ismail Khan, ultimo erede di una potente famiglia locale, reduce del jihad anti-sovietico
Ismail Khan. Herat, nell’Afghanistan occidentale, antica città resa grande da Tamerlano, ha riaperto le porte a Ismail Khan, ultimo erede di una potente famiglia locale, reduce del jihad anti-sovietico. Tagiko appartenente alla setta islamica degli sciiti (la maggioranza afghana è invece sunnita), Khan ha fatto pure lui atto di sottomissione al governo Karzai. Nel suo territorio agisce però come un califfo autonomo, forte del sostegno del vicino Iran sciita e tutt’altro che entusiasta della presenza militare americana nel paese .