Paolo Taggi, "Storie che guardano", Editori Riuniti, 15 gennaio 2002
«C’è
un odore di vite infelici, da cinema, che mi fa sentire perfettamente a mio agio». Questa osservazione, che Don De Lillo mette in bocca a uno dei personaggi di Rumore bianco, è una delle tante citazioni raccolte in questo libro, un’appassionata lettera d’amore alla settima arte. L’autore, Paolo Taggi, ha riletto infatti più di trecento romanzi per raccontare il cinema attraverso la letteratura del Novecento.
L’autore, critico cinematografico, docente universitario e narratore,