le scienze.it 12/01/2002, 12 gennaio 2002
Secondo l’ecologo australiano Mark Burgman, dell’Università di Melbourne, piante e animali dall’aspetto poco gradevole rischiano di scomparire
Secondo l’ecologo australiano Mark Burgman, dell’Università di Melbourne, piante e animali dall’aspetto poco gradevole rischiano di scomparire. Motivo: le liste delle specie da proteggere sono compilate da ricercatori, biologi o botanici che tendono a interessarsi solo di esemplari belli, unici o spettacolari. In un articolo pubblicato sull’"Australian Journal of Botanic", Burgman racconta che una volta partecipò a un gruppo internazionale di esperti che studiavano la flora australiana. Proprio in quell’occasione si rese conto che le liste delle specie da proteggere escludevano tutti gli organismi poco appariscenti: «Il risultato è che il tasso di estinzione fra i gruppi meno studiati è molto più alto. Siamo di fronte alla prospettiva di un’estinzione di massa tale da rivaleggiare con quella dei dinosauri di 65 milioni di anni fa».