Michael Cook, "Il Corano", Einaudi, 15 gennaio 2002
Rette vie. «Nel 1998, per esempio, nella Repubblica Islamica Iraniana è stato pubblicato un libro di ’Abd al-Karim Surush, eminente intellettuale religioso
Rette vie. «Nel 1998, per esempio, nella Repubblica Islamica Iraniana è stato pubblicato un libro di ’Abd al-Karim Surush, eminente intellettuale religioso. Il volume, uscito in cinquemila copie, è una difesa del pluralismo religioso, dal titolo evocativo (per non dire sovversivo) di Rette vie (Sirat-ha-yi mustaqim). Come tutti gli interpreti seri di una tradizione religiosa, Surush non si limita a far prevalere gli interessi del proprio tempo su quelli della Scrittura. Al contrario: riesce a trovare sostegno al suo pluralismo nel fatto che, Fatiha a parte, il Corano non parla in genere della via, ma di una retta via, per esempio quando Dio rassicura Maometto dicendogli che è ”su una retta via” ».