Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  gennaio 15 Martedì calendario

Se fate parte di quella categoria di donne che ogni mattina, mentre si applicano la crema, si fanno la fatidica domanda: «Ci sarà poi tutta questa differenza tra i prodotti da giorno e quelli da notte?», leggete quello che dice il professor Umberto Borellini, docente di cosmetologia alla Making Beauty Academy di Milano

Se fate parte di quella categoria di donne che ogni mattina, mentre si applicano la crema, si fanno la fatidica domanda: «Ci sarà poi tutta questa differenza tra i prodotti da giorno e quelli da notte?», leggete quello che dice il professor Umberto Borellini, docente di cosmetologia alla Making Beauty Academy di Milano. Già; perché tra le creme giorno e quelle notte una differenza c’è ed è anche molto importante conoscerla: «I trattamenti notte non contengono filtri solari, indispensabili per proteggere la pelle dai raggi ultravioletti che ci sono anche in città e anche d’inverno. Al contrario, potete usare i prodotti da giorno anche per la notte: quasi tutte le creme sono ricche di sostanze in grado di nutrire la pelle per 24 ore». A proposito di sostanze, sapete quali sono quelle giuste per la vostra pelle? «Prendete l’abitudine di leggere l’etichetta», consiglia Borellini. «Chi ha l’epidermide secca deve usare oli vegetali (mandorle, jojoba). Per le pelli disidratate ci vuole una crema con un’alta percentuale di acido ialuronico. A quelle grasse giovano, invece, salvia e rosmarino. Problemi di couperose? Usate una crema arricchita di mirtillo e rusco». Non mettete più strati di crema sul viso: «La pelle riesce ad assorbirne solo una certa quantità», spiega il professor Borellini, «il resto non avrà altro effetto che lasciare la vostra cute unta». Consigli pratici: • Con il tempo, l’epidermide si abitua ai trattamenti che riceve e diventa meno reattiva. Provate a cambiare crema almeno una volta al mese: otterete risultati migliori. • Non usate lo stesso prodotto su viso e collo (a meno che non sia scritto sull’etichetta). «Per il collo ci vuole una crema che contenga sostanze elasticizzanti», spiega il cosmetologo. • Idratare la cute prima di truccarvi è consigliabile, ma non obbligatorio. Applicate sempre una crema, invece, se mettete solo la cipria, che tende a seccare la pelle. • Per le nonne e le loro nipoti ci vuole lo stesso prodotto: «Prima dei 18 e dopo i sessanta anni il problema non sono le rughe, ma la disidratazione», precisa Borellini.