Giuseppe Scaraffia sul Corriere della Sera del 21/05/97., 16 gennaio 2002
Hugo si consolò dell’infedeltà della moglie nel 1833, prendendo come amante una bellissima cortigiana, l’attrice Juliette Drouet, «che a tratti rivelava la sua anima celeste»
Hugo si consolò dell’infedeltà della moglie nel 1833, prendendo come amante una bellissima cortigiana, l’attrice Juliette Drouet, «che a tratti rivelava la sua anima celeste». Era l’inizio di una grande passione che avrebbe accompagnato l’intera esistenza di Hugo. Già nel 1844 però la Drouet aveva diritto solo a tre amplessi l’anno: il primo di gennaio, l’anniversario della prima notte e il suo onomastico: «Ci sono calci nello stomaco più appassionati e teneri di certi baci sulla fronte».