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 2002  gennaio 16 Mercoledì calendario

 possibile un salto tecnologico che permetta di sostituire qualcos’altro al sistema dello scheletro metallico, allo stesso modo in cui lo scheletro metallico ha permesso di andare oltre il cemento armato? Su questo nodo si confrontano due scuole

 possibile un salto tecnologico che permetta di sostituire qualcos’altro al sistema dello scheletro metallico, allo stesso modo in cui lo scheletro metallico ha permesso di andare oltre il cemento armato? Su questo nodo si confrontano due scuole. La prima punta su nuovi materiali super-resistenti che offrano una relativa convenienza. Ad esempio, poiché in presenza del vento l’acciaio è troppo elastico, si stanno studiando nuovi calcestruzzi capaci di resistere a una spinta superiore alla tonnellata per centimetro quadrato, contro i tre quintali dei cementi tradizionali. E un altro percorso ancora potrebbe essere addirittura il ritorno al bitume, che all’alba della storia fu il segreto architettonico di quegli antenati dei grattacieli che furono le ziggurat babilonesi, a loro volta all’origine del mito della Torre di Babele. Ma una soluzione ancora più radicale che si sta prospettando sarebbe quella di sostituire il cemento con i fullereni: molecole di carbonio a forma di cupola geodesica, più resistenti dell’acciaio e più leggere del titanio. proprio su questi materiali, anzi, che la giapponese Taisei Corporation stava studiando una meraviglia da fantascienza: una piramide chiamata X-see e alta ben quattromila metri. Un intero Monte Bianco artificiale, e abitabile. La seconda scuola, non necessariamente in alternativa alla prima, è invece quella dello studio progettistico sulle forme. Strutture prive di spigoli, orientate verso i venti e spesso intervallate da spazi per ridurre la spinta degli elementi. Leslie Robertson, ingegnere strutturale, dice addirittura che ci sarebbe già la tecnologia per costruire «una torre fino alla luna», con poche formule matematiche. Il problema sarebbe solo nei fondi. Secondo Robertson, la chiave è nel rapporto base-altezza da mantenere su una proporzione tra 6 e 8. Per un grattacielo di 600 metri, dunque, ci vorrebbe una base di 90 metri, e per uno di mille metri una base di 140.