Riccardo Romani sul Corriere della Sera del 23/07/97., 17 gennaio 2002
Nell’89, la tennista Venus Williams abitava con la famiglia a Compton (Los Angeles), in una zona controllata dalla gang dei Bloods dove si trovava anche l’unico campo da tennis dei dintorni
Nell’89, la tennista Venus Williams abitava con la famiglia a Compton (Los Angeles), in una zona controllata dalla gang dei Bloods dove si trovava anche l’unico campo da tennis dei dintorni. Lei e sua sorella Serena si allenavano fra le pallottole vaganti. Il padre andò a protestare dai capi dei Bloods, che lo picchiarono a sangue ma poi, conquistati dal suo coraggio, decisero di aiutarlo. Due di loro, Black Dog e Little Stevie, cominciarono a presidiare il campo. Da allora, gli allenamenti si svolsero tranquilli. «Nel ’97 Venus è il numero 60 della classifica mondiale femminile, viene scelta come testimonial dalla Reebok e incassa per questo 12 miliardi di lire. Perché non diventi subito troppo competitiva il padre le regala 50 dollari ogni volta che perde» (Riccardo Romani). Abitudine del padre della tennista Venus Williams: regalarle cinquanta dollari ogni volta che perde «in modo che non diventi troppo competitiva». (su Amica del 13/02/2002 e rassegna 70 Utet).