Corrado Zunino su la Repubblica del 28/12/01., 17 gennaio 2002
Svetlana Korkhina, oro in due olimpiadi, cinque mondiali, nove titoli europei, eletta da 46 giornalisti sportivi miglior atleta in Europa, "alta e creativa, come nessuna ginnasta russa prima di lei (
Svetlana Korkhina, oro in due olimpiadi, cinque mondiali, nove titoli europei, eletta da 46 giornalisti sportivi miglior atleta in Europa, "alta e creativa, come nessuna ginnasta russa prima di lei (...) fa cose che nessuna atleta russa ha mai fatto: si presenta alle interviste dopo una notte trascorsa a bere vino e alle gare fondamentali con un’acconciatura punk rosso fuoco. E poi si spoglia, lo ha fatto per la versione russa di ’Playboy’: ”Amo la vita glamour e i fotografi, e loro mi ripagano. Infatti, mi riscopro felice immortalata sui giornali”. Disubbidente, a sei anni è stata folgorata dalla ginnastica della connazionale Oksana Omelianchik, scoperta in tv. Sguardo sensuale, spesso corrucciato, è cresciuta presto e troppo: non potendo diventare un colibrì, le hanno detto che avrebbe fatto meglio a dedicarsi alla ritmica. Ma a lei ”tutti quei palloni, quegli svolazzi” non piacevano e ha insistito nella ginnastica artistica. Ha capito presto che dentro di lei albergavano vanità e voglia di denaro. Dopo la performance su ’Playboy’, ha comunque rifiutato un milione di sterline che un uomo d’affari giapponese le avrebbe donato se avesse danzato nuda solo per lui. I 47 chili, un’esagerazione di fronte ai 28 della collega giapponese Kana Yamawaki, lei li valorizza con gonne attillate, tacchi a stiletto, rossetti rosa e dichiarazioni da regina: ”Mi piace andare sul podio perché la gente vede solo me, sono 15 centimetri più alta delle altre”. Cronache sportive emozionate, e titolate ’Notti da Diva’, assicurano: ”Negli esercizi a terra divora la telecamera come fosse un profiterole, le sue posture libidinose, il suo sguardo vampiresco la trasformano in un’eroina di Dostoievsky da cui scappare per non essere uccisi”".