Daniele Bresciani, ìSportweekî 3/3/01., 17 gennaio 2002
"Di solito, nella sfida tra uomo e donna vince l’uomo. Domina negli sport di squadra come in quelli individuali, conquista più pubblico negli stadi e maggiori spazi televisivi
"Di solito, nella sfida tra uomo e donna vince l’uomo. Domina negli sport di squadra come in quelli individuali, conquista più pubblico negli stadi e maggiori spazi televisivi. E le volte in cui un’esponente dello sport al femminile cerca di confrontarsi con lo stesso universo maschile, l’eventuale gara viene vissuta quasi come un evento focloristico. Però, ci sono delle eccezioni. Può succedere che le signore si prendano delle belle rivincite sui maschietti. Capita, com’è capitato, che una donna, come la cinese Zhang Shan, vinca un oro olimpico nel tiro a volo a Barcellona 1992 lasciandosi alle spalle i cecchini più quotati e che, dall’edizione successiva, in questa disciplina si prevedano anche medaglie per le donne. Capita, com’è capitato, che ci siano veliste, da Isabelle Autissier a Ellen MacArthur, più brave dei lupi di mare e che li battano in regata. E poi c’è l’ippica, forse la più democratica fra le discipline sportive: tra i fantini e i driver ci sono donne che hanno ottenuto risultati strepitosi".