Ella Lee su South China Morning Post del 17/01/02., 17 gennaio 2002
Secondo uno studio dell’Università della California i fumatori cinesi hanno meno possibilità di caucasici e latini di sviluppare il cancro ai polmoni perché si ’saziano’ con meno nicotina (due terzi degli altri) e consumano una media di 11 sigarette al giorno contro le 12 dei latini e le 20 dei caucasici
Secondo uno studio dell’Università della California i fumatori cinesi hanno meno possibilità di caucasici e latini di sviluppare il cancro ai polmoni perché si ’saziano’ con meno nicotina (due terzi degli altri) e consumano una media di 11 sigarette al giorno contro le 12 dei latini e le 20 dei caucasici. Negli Stati Uniti i caucasici hanno una probabilità di contrarre il cancro ai polmoni cinque volte superiore a quella dei cinesi. Un fumatore asiatico ha quattro volte più probabilità di contrarre un cancro ai polmoni di un non fumatore, mentre tra bianchi e ispanici il rischio aumenta fino a venti volte. Lo studio, pubblicato dal ”Journal of the National cancer Institute”, si è basato su un campione di 37 fumatori cino-americani, 40 latini e 54 caucasici.