Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Silvio Berlusconi ha stabilito un programma di premi e sanzioni («incentivi e disincentivi») per ottimizzare l’operato dei ministri del suo governo: «Ho dato a tutti compiti molto precisi: cinque, sei, dieci operazioni che ciascuno dovrà realizzare. Ho anche fissato le date entro cui tutto dovrà essere realizzato». Il Premier ha poi assegnato a Beppe Pisanu il compito di controllare il lavoro svolto dai ministri. Secondo voci di corridoio i premi consisterebbero in un pubblico elogio (come quello che ha fatto arrossire d’orgoglio Frattini ), oppure, «nei casi più lodevoli», in regali: fiori e gioielli per le signore, orologi d’oro per tutti gli altri. Le punizioni: rimproveri privati o davanti al Consiglio dei Ministri, esortazioni pubbliche, cene offerte a tutti i colleghi del ministero. Il risultato sembra garantito: «Questo è il sistema che nella mia vita da imprenditore mi ha consentito di raggiungere gli obiettivi migliori: spero di fare bene anche per l’azienda Italia».