Gianfranco De Turris, il Giornale 10/01/2002, 10 gennaio 2002
«I famosi Campi Hobbit, che vengono ancora oggi citati con orrore e definiti ”paramilitari”, si svolsero addirittura nel 1977, 1978 e 1980, quando la campagna anti Tolkien della cultura progressista durava da un decennio! Checché oggi strillino i giornalisti pentiti de ”l’Unità” e del ”manifesto”
«I famosi Campi Hobbit, che vengono ancora oggi citati con orrore e definiti ”paramilitari”, si svolsero addirittura nel 1977, 1978 e 1980, quando la campagna anti Tolkien della cultura progressista durava da un decennio! Checché oggi strillino i giornalisti pentiti de ”l’Unità” e del ”manifesto”. I quali, peraltro, non sanno andare oltre una visione ”politica” dell’opera di Tolkien e, senza rendersi conto di quanto cadano nel ridicolo, mentre ieri accusavano il nostro filologo di essere ”conservatore”, ”reazionario” ed eziandio ”fascista”, oggi per farlo accettare a se stessi e ai propri lettori del 2002 si vedono costretti a scrivere che fu un ”nemico dell’apartheid” e un ”antifascista”. Ma, purtroppo per loro, Tolkien non ha fatto la resistenza nell’Oltrepò pavese» (Gianfranco De Turris)