21 gennaio 2002
Gervaso Battaglia Filomena, di anni 41. Casalinga, talvolta donna delle pulizie, due figli, una di 25, l’altro di 17 anni
Gervaso Battaglia Filomena, di anni 41. Casalinga, talvolta donna delle pulizie, due figli, una di 25, l’altro di 17 anni. Nel 1997, stufa dei pochi soldi e delle molte gelosie del marito, Noce Domenico, di anni 48, appuntato dei carabinieri in congedo, l’aveva lasciato solo a Scandale (Crotone) e s’era trasferita con la figlia a Cittanova, Reggio Calabria. Periodicamente lui, incurante che ormai fossero divorziati, tentava senza successo di farla tornare. Mercoledì mattina, dopo l’ultima telefonata implorante, salì sulla sua Audi e la raggiunse in paese. La cercò a casa, poi per strada. All’ora di pranzo la trovò che faceva la spesa al supermercato. Entrò come una furia e prese a inseguirla tra gli scaffali con la sua pistola. Quando infine la trovò le sparò per tre volte al bacino. Poi si ficcò la canna in bocca e fece partire il quarto proiettile, procurandosi un coma irreversibile. Nel centro storico di Cittanova, a pochi passi dalla Chiesa del Rosario, Reggio Calabria.