Federica Micardi su Il Sole-24 Ore del 21/01/02 a pagina 14., 21 gennaio 2002
Secondo uno studio effettuato nel 2001 dal ministero dell’Istruzione, in Italia vivono un milione e mezzo di immigrati (più un 30% di clandestini), il 10% dei quali in età scolastica
Secondo uno studio effettuato nel 2001 dal ministero dell’Istruzione, in Italia vivono un milione e mezzo di immigrati (più un 30% di clandestini), il 10% dei quali in età scolastica. Nel 1990-91 gli alunni con cittadinanza non italiana erano 18.794 (2 ogni mille), oggi sono poco meno di 2 su cento. Le etnie rappresentate sono 184. La concentrazione di studenti stranieri nelle scuole materne, elementari e medie è più elevata al Nord (64,75%) rispetto al Centro (25,65%) e al Sud (9,6%). Gli studenti africani vivono in prevalenza nel Nord-Est (il 53,15% di loro s’indirizza verso scuole professionali); gli asiatici nel Centro (il 38,9% sceglie l’istruzione tecnica). Tra le etnie più numerose, albanesi (25.050 studenti), marocchini (23.052), serbi e montenegrini (16.225), cinesi (8.659) romeni (6.096), peruviani (4.486). Rari i casi di intolleranza culturale o religiosa, circoscritti nelle zone periferiche fra giovani di 14-15 anni. La Regione italiana che ospita il maggior numero di studenti stranieri è la Lombardia (nella scuola Cesare Battisti di Milano sono il 37%). Molti istituti si sono attrezzati per adattare il cibo delle mense alle abitudini alimentari degli immigrati e tradurre moduli e giudizi di merito in diverse lingue.