La Macchina del Tempo, n. 12 dicembre 2001 pag. 17, 12 dicembre 2001
Sostituire le zanzare ”naturali” con altre che non possono trasmettere la malaria. Si potrebbe così fermare la diffusione di una malattia che uccide ogni anno oltre un milione di persone
Sostituire le zanzare ”naturali” con altre che non possono trasmettere la malaria. Si potrebbe così fermare la diffusione di una malattia che uccide ogni anno oltre un milione di persone. Ne hanno discusso i ricercatori al Terzo congresso internazionale di Ecologia dei Vettori, tenutosi in settembre a Barcellona, in Spagna. Si tratta di inserire in alcune zanzare un gene per la resistenza al Plasmodium, il parassita che provoca la malaria. Si dovrebbe poi far diffondere il gene tra tutti gli insetti, modificando il patrimonio genetico dell’intera specie. Un team anglo-tedesco è già riuscito a creare l’insetto. Ma gli scettici obiettano: ammesso che si riesca a diffondere il gene della resistenza nelle zanzare selvatiche, modificare gli insetti non sarebbe sicuro.