La Macchina del Tempo, n. 12 dicembre 2001 pag. 69, 12 dicembre 2001
L’hanno scambiata per una spia, per un ”agente” segreto dell’intelligence internazionale e invece era solo un’innocua cicogna di nome Saturn, che stava sorvolando i cieli del Burundi
L’hanno scambiata per una spia, per un ”agente” segreto dell’intelligence internazionale e invece era solo un’innocua cicogna di nome Saturn, che stava sorvolando i cieli del Burundi. La polizia locale ha visto che al collo aveva un rilevatore satellitare e ha deciso di catturarla. Quel rilevatore a che doveva servire? S’è visto poi che era stato collocato lì da alcuni studiosi dell’Università di Cape Town in SudAfrica che volevano notizie sui movimenti migratori delle cicogne. Non è l’unico allarme provocato ultimamente dagli uccelli: un abitante del villaggio di Oyonnax, regione francese intorno a Lione, avendo avvistato un piccione viaggiatore, l’ha catturato e ha recuperato il messaggio che portava al collo e che era scritto in arabo. Tradotto sembrava una formula di malocchio in un dialetto poco usato, ma l’intelligence di tutto il mondo continua a studiarlo, timorosa che si tratti di un codice cifrato.