David Remnick, ìIl re del mondoî, Feltrinelli., 23 gennaio 2002
A Roma, Cassius Clay usava andare a zonzo per il Villaggio Olimpico, incontrando gente di tutto il mondo e affascinandola con predizioni sul suo «grandioso futuro», talmente disinvolto da venir soprannominato «Il sindaco del Villaggio Olimpico»
A Roma, Cassius Clay usava andare a zonzo per il Villaggio Olimpico, incontrando gente di tutto il mondo e affascinandola con predizioni sul suo «grandioso futuro», talmente disinvolto da venir soprannominato «Il sindaco del Villaggio Olimpico». Si prese una cotta per Wilma Rudolph, detta "la gazzella nera” (tre medaglie nella velocità), che però era già fidanzata, ma la cosa non sembrò disturbarlo. Quando vide McClure, un altro pugile, che scriveva una lettera d’amore alla sua ragazza, gli domandò se poteva dettargliene una: voleva «scrivere parole d’amore a una tipa di Louisville, così, tanto per ridere».