Anna Ferrari, "Dizionario della mitologia greca e latina", Utet Pagine 749, 23 gennaio 2002
Usignolo. il protagonista della prima favola tramandata dalla letteratura greca. Da Esiodo, Opere e giorni: «Così parlò uno sparviero a un usignolo dal collo variopinto, portandolo in alto fra le nuvole, stretto negli artigli; quello miseramente gemeva trafitto dalle unghie ricurve e lo sparviero gli rivolgeva con insolenza la parola: ”Disgraziato, a che strilli? Ti tiene uno molto più forte; tu andrai la dove io ti porterò, anche se sei un cantore di te farò un pasto, se voglio, oppure ti lascerò andare
Usignolo. il protagonista della prima favola tramandata dalla letteratura greca. Da Esiodo, Opere e giorni: «Così parlò uno sparviero a un usignolo dal collo variopinto, portandolo in alto fra le nuvole, stretto negli artigli; quello miseramente gemeva trafitto dalle unghie ricurve e lo sparviero gli rivolgeva con insolenza la parola: ”Disgraziato, a che strilli? Ti tiene uno molto più forte; tu andrai la dove io ti porterò, anche se sei un cantore di te farò un pasto, se voglio, oppure ti lascerò andare. Stolto, chi vuol contrapporsi ai più forti! Egli resta senza vittoria, ed oltre all’onta soffre dolori».