La Macchina del Tempo, n. 12 dicembre 2001 pagg. 96-99, 12 dicembre 2001
Oggi a Machu Picchu si arriva in treno, percorrendo la ferrovia Cuzco-Quillabamba. Lungo la strada si alternano i climi e i paesaggi più vari
Oggi a Machu Picchu si arriva in treno, percorrendo la ferrovia Cuzco-Quillabamba. Lungo la strada si alternano i climi e i paesaggi più vari. Si scende alla stazione di Puente Ruinas e con il pulmann o a piedi, si prosegue lungo il Sentiero dell’Inca (4 o 5 ore di cammino). All’epoca di Bingham non era altrettanto facile arrivarci. La cittadella sorge a 2300 metri di quota ed è circondata da una vegetazione rigogliosa e verdeggiante. Il clima è tipicamente caldo e umido. Machu Picchu si sviluppa sul lato orientale della montagna ed è suddivisibile in quattro quartieri: il quartiere degli agricoltori, il quartiere reale, il quartiere religioso e quello popolare. Il quartiere degli agricoltori è caratterizzato da una serie infinita di terrazzamenti che si succedono uno all’altro: servivano a rendere lavorabile il terreno e a far crescere mais, patate e verdure, altrimenti impossibili da coltivare data l’estrema pendenza del sito.