Maria Laura Rodot su La Stampa del 23/01/02 a pagina 14., 23 gennaio 2002
«"L’influenza? Cinque giorni a casa dall’ufficio, quattro ore di tennis perso..." Lasciamo perdere il tennis
«"L’influenza? Cinque giorni a casa dall’ufficio, quattro ore di tennis perso..." Lasciamo perdere il tennis. La proterva bonona della pubblicità di medicinali che ha tempo di giocare a tennis quattro volte a settimana non è simpatica a nessuno, e se non si fa vedere al circolo tanto meglio. Comunque niente di quel che dice è realistico. Chi riesce a stare cinque giorni a casa dall’ufficio, oggi come oggi? Passato il giorno peggiore, tutti circolano, diffondendo microbi, lamentandosi, affermando senza forza lo stile di vita contemporaneo che non permette pause. Ognuno a suo modo con gli stessi germi» (Maria Laura Rodotà).