Maria Laura Rodot su La Stampa del 23/01/02 a pagina 14., 23 gennaio 2002
«Il malato single. Il più a rischio depressione. Si sveglia con la febbre, non ha niente in casa, deve aspettare le sette e l’amico/a che gli porta un po’ di spesa
«Il malato single. Il più a rischio depressione. Si sveglia con la febbre, non ha niente in casa, deve aspettare le sette e l’amico/a che gli porta un po’ di spesa. Nel frattempo ha deciso di suicidarsi, o di trovare moglie/marito (anche noiosi) entro l’anno sennò si suicida. Il giorno dopo torna a lavorare, purtroppo ha un aspetto orribile e non piace a nessuno» (Maria Laura Rodotà).