La Macchina del Tempo, n. 12 dicembre 2001 pag.116, 12 dicembre 2001
Perché c’è l’acqua alta a Venezia? Tutto dipende dalla pressione atmosferica: se l’aria pesa poco sulla superficie del mare, il livello dell’acqua tende a salire
Perché c’è l’acqua alta a Venezia? Tutto dipende dalla pressione atmosferica: se l’aria pesa poco sulla superficie del mare, il livello dell’acqua tende a salire. Il maltempo è quindi una condizione necessaria, ma non ancora sufficiente: per spingere l’acqua verso l’alto e allagare le calli e le piazze della città bisogna che la pressione sia particolarmente bassa. La pressione dell’aria si misura in millibar. Si pensi che ogni millibar in meno di pressione fa salire l’acqua di un centimetro. L’altro fattore in gioco è il vento. Se soffia da sud-est (scirocco) può sollevare il mare anche di 80 cm. Meno importante l’effetto marea, cioè l’attrazione ciclica della Luna e degli altri astri sull’acqua. La marea, al massimo, può tirar su il livello del mare di 40 cm. Nel ’66 i 194 cm. furono raggiunti quasi solo per effetto del vento e della pressione. Avesse agito in pieno anche la marea si sarebbero potuti raggiungere i 234 cm, un livello catastrofico (e comunque non impossibile). L’alluvione del 1966 in cifre: • Punta massima di marea: + 1,94 metri • Scirocco: 70 km/h • Pioggia: 11 cm al giorno • Acqua portata dai fiumi: 600 m cubi/sec • Marea astronomica: + 10 cm