Sul Corriere della Sera del 20/01/02 a pagina 41., 20 gennaio 2002
«Ho qui una traduzione di alcune pagine di D. H. Lawrence. Già lo conosco. Non potrei proprio aprire il libro se non essendo più vivo
«Ho qui una traduzione di alcune pagine di D. H. Lawrence. Già lo conosco. Non potrei proprio aprire il libro se non essendo più vivo. Stendhal rianima, sì, l’amore per la vita si fa in lui critica esatta ma non impegna il sangue. Lawrence invece: è come Gide, come Rimbaud. I morti non possono leggerlo, specie se lo lessero da vivi» (Sandro Penna nel suo diario).