Marco Neirotti su La Stampa del 31/12/01 a pagina 23., 31 dicembre 2001
Dalla primavera scorsa è stato aperto al pubblico il bunker sotterraneo ("War room", in inglese) dove Winston Churchill si rifugiò durante la Seconda guerra mondiale
Dalla primavera scorsa è stato aperto al pubblico il bunker sotterraneo ("War room", in inglese) dove Winston Churchill si rifugiò durante la Seconda guerra mondiale. Dopo nuovi lavori sono state recuperate altre aree dell’ufficio, che era stato aperto già nel 1984 (biglietto d’ingresso: 2 sterline). Il bunker, diciannove locali in tutto, ha mura in cemento armato spesse un metro e un’intelaiatura d’acciaio per resistere alle bombe tedesche. La camera da letto è alta poco più di un metro ed è arredata con un giaciglio molto ampio. Tra le stanze, la sala delle riunioni, la sala delle carte (dove su duemila mappe si segnavano sconfitte e vittorie), la sala dei diagrammi e la sala del discorso di Dunkerque. In un angolo un secchio di ferro in cui Churchill gettava i mozziconi di sigaro; alle pareti un orologio che segna le cinque meno un minuto e un barometro fermo su "windy" ("ventoso").