Su La Repubblica del 17/01/02 a pagina 19., 17 gennaio 2002
Tecniche di macellazione dei bovini con rito islamico, praticate anche in Francia, Germania, Italia: "il macellatore deve essere musulmano; la bestia deve essere orientata fisicamente verso la Mecca; il taglio della gola deve essere eseguito con una lama affilatissima (che non deve intaccare la spina dorsale e non deve essere ritirata finché arterie carotidi, vene giugulari, esofago e trachea non sono state recise)
Tecniche di macellazione dei bovini con rito islamico, praticate anche in Francia, Germania, Italia: "il macellatore deve essere musulmano; la bestia deve essere orientata fisicamente verso la Mecca; il taglio della gola deve essere eseguito con una lama affilatissima (che non deve intaccare la spina dorsale e non deve essere ritirata finché arterie carotidi, vene giugulari, esofago e trachea non sono state recise). Se l*animale ha il collo lungo, il taglio deve essere effettuato alla base del collo; altrimenti si recide la parte più alta, con la mano destra (mentre con la sinistra si deve tenere ferma la testa della bestia). L*animale va trattato con rispetto, accarezzato, fatto adagiare sul fianco sinistro, in un luogo in cui non ci siano tracce di sangue o bestie macellate in precedenza. Le gambe vanno legate, ad eccezione di quelle posteriori (per tranquillizzarlo, devono essere lasciate libere). Prima di procedere con il rito di macellazione, occorre recitare a voce alta: «Bismillahi, Allah akbar" ("In nome di Dio, Dio è grande»).