Roberto Antonini, La Macchina del Tempo, n. 12 dicembre 2001 pagg. 127-137, 12 dicembre 2001
1876. Il 14 febbraio, a Washington, due inventori presentano contemporaneamente un brevetto per il telefono: sono Alexander Graham Bell e Elisha Gray
1876. Il 14 febbraio, a Washington, due inventori presentano contemporaneamente un brevetto per il telefono: sono Alexander Graham Bell e Elisha Gray. La paternità del telefono è attribuita a Bell perché Gray presentò solo una richiesta provvisoria di brevetto. Meucci ricorrerà alla giustizia per farsi riconoscere come inventore del telefono: la Corte suprema gli diede ragione nel 1886, ma ormai il brevetto era scaduto da tredici anni, e l’italiano, in ristrettezze economiche, non lo aveva rinnovato. Bell nel frattempo aveva già imposto il suo modello sul mercato e venne riconosciuto come l’inventore del telefono. Secondo la leggenda, comunque, la prima conversazione telefonica, almeno con il sistema di Bell, fu questa. Rivolgendosi al suo assistente, lo scozzese disse: ”Signor Watson, venga qui, ho bisogno di lei”.