La macchina del tempo n. 01 gennaio 2002 pag 33 - 37, 1 gennaio 2002
LA QUESTIONE DELL’ACQUA
La questione dell’acqua su Marte – di cui parlavamo all’inizio – sta in questi termini. Già i dati della Viking avevano entusiasmato alcuni studiosi: secondo loro, la struttura geologica di Marte mostrerebbe segni certi di un ricco flusso di acqua liquida in un lontano passato. Molte vallate marziane assomigliano effettivamente alle valli che sulla Terra riconosciamo immediatamente come scavate da un corso d’acqua. Nell’emisfero Nord, in particolare, appaiono immensi canaloni, la cui forma richiama quella del letto di un fiume scavato e allargato da alluvioni di proporzioni gigantesche. Molte di queste strutture sembrano contemporanee tra loro e suggeriscono l’idea che le inondazioni avessero coinvolto simultaneamente enormi regioni del pianeta. Non possiamo sapere con esattezza se su Marte tali alluvioni fossero la norma o eventi eccezionali che rimodellarono completamente l’aspetto del pianeta. Se questi flussi d’acqua ci sono stati, dovrebbero aver alimentato degli oceani. E le informazioni raccolte negli ultimi anni dal Mars Global Surveyor confermerebbero questa eventualità: i ricercatori della Brown University, che hanno lavorato sui dati altimetrici del suolo marziano, hanno riconosciuto due distinti tracciati naturali, molto somiglianti alle linee costiere terrestri. L’interpretazione di queste scoperte non è stata tuttavia condivisa da tutti gli studiosi. in corso un acceso dibattito sulla reale natura di queste formazioni.