Giampaolo Dossena La macchina del tempo n. 01 gennaio 2002 pag 72-94, 1 gennaio 2002
Mercante in fiera ne parla anche mozart Gioco di carte per un numero di persone da 3 fino a 12 e più
Mercante in fiera ne parla anche mozart Gioco di carte per un numero di persone da 3 fino a 12 e più. Due mazzi di 52 carte, contraddistinti da dorsi di colore diverso. Sono in commercio mazzi di carte speciali (destinati specificamente a questo gioco) raffiguranti cose che un mercante potrebbe vendere in una fiera. Da qui il nome del gioco. Dei due mazzi, uno è quello dei ”biglietti” (intesi come biglietti di una lotteria); l’altro è quello delle ”estrazioni”. Preliminari. Si decide chi sia il Mercante. Ciascuno degli altri mette in gioco una somma fissa, che va nel ”piatto” e riceve dal Mercante uno o più ”biglietti” che tiene scoperti davanti a sé. Il Mercante non distribuisce tutti i ”biglietti”. Svolgimento. Il gioco si articola in cinque fasi. Prima fase. Il Mercante mette all’asta i ”biglietti” rimasti, singolarmente, mostrandoli. Può anche metterne all’asta gruppi di entità non precisata, senza mostrarli. I ricavati vanno nel ”piatto”. Seconda fase. Può avvenire tra i giocatori ogni genere di baratto o compravendita. Terza fase. Il Mercante prende dal mazzo delle ”estrazioni” quattro o più carte che pone in tavolo coperte. Su di esse suddivide i denari o gettoni del ”piatto”. Quarta fase. Il Mercante scopre a una a una, annunciandole, le rimanenti carte delle ”estrazioni”. Man mano che una di queste carte viene scoperta e annunciata, chi ha il ”biglietto” corrispondente la scarta. Anche in questa fase sono possibili baratti e compravendite. Quinta fase. Restano, davanti ai giocatori più fortunati, i ”biglietti” vincenti. Il Mercante scopre le ”estrazioni” su cui aveva suddiviso gettoni o denari, e assegna le varie somme a chi possiede i ”biglietti” corrispondenti. Stile di gioco. Questo sembra un gioco infantile, e in effetti va bene per compagnie chiassose, nelle quali questo o quel bambino viene preso da simpatia superstiziosa per una certa carta. Il bravo Mercante nella prima fase può divertirsi a decantare i pregi delle varie carte- ”biglietti”. Ma, sembra incredibile, questo gioco si presta a essere praticato fra adulti, come gioco d’azzardo, e come tale figura nelle tabelle dei giochi proibiti che si vedono ancora esposte in certi locali pubblici. Del ”nuovo gioco, chiamato Mercante in fiera” (in italiano nel testo) parla Mozart in una lettera alla sorella datata Milano, 5 dicembre 1772.