Massimo Fini, La Macchina del Tempo, n. 1 gennaio 2002 pagg. 22-31, 1 gennaio 2002
Con la fine del periodo neolitico si chiude la preistoria e si entra in una nuova fase chiamata età del bronzo caratterizzata dalla formazione dei grandi imperi, Sumero, Assiro, Babilonese, Ittita, Harappa, Egizio e dal fenomeno, del tutto nuovo, dell’urbanesimo
Con la fine del periodo neolitico si chiude la preistoria e si entra in una nuova fase chiamata età del bronzo caratterizzata dalla formazione dei grandi imperi, Sumero, Assiro, Babilonese, Ittita, Harappa, Egizio e dal fenomeno, del tutto nuovo, dell’urbanesimo. Nasce la forma-Stato. All’interno di queste entità vaste e complesse i vari gruppi, tribù, clan, famiglie perdono parte della propria autosufficienza e lo scambio non è più un donare per il piacere di dare e di ricevere, ma comincia a diventare una necessità. Prende perciò piede il baratto individuale, contestuale, diretto, molto diverso dal regime del dono e del controdono collettivo, dilazionato nel tempo e spesso indiretto (il controdono può essere fatto anche a un terzo soggetto purché faccia parte del circuito del dono). Inoltre ora che i beni primari non sono più, e comunque non sono sempre, a portata di mano, non è più possibile il baratto nella forma ”pura”, indifferente al valore delle cose scambiate. Sembra la situazione ideale per la nascita del denaro, come intermediario dello scambio, e del libero mercato basato sul meccanismo domanda-offerta-prezzo. Invece durante il periodo degli antichi Imperi, che durò tremila anni, ci si regolò diversamente, secondo il metodo delle equivalenze. Lo scambio deve avvenire secondo certe equivalenze prefissate (dalla legge, dalla consuetudine, dalle convenienze) fra bene e bene. L’equivalenza è una ragione di scambio fissa. In un sistema di equivalenze la moneta non è necessaria. Lo scambio avviene ancora in natura, nella forma del baratto diretto (una misura di frumento contro una giara di vino) o indiretto quando l’acquirente raggiunge il suo oggetto del desiderio attraverso una serie di passaggi di mano.