Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  gennaio 01 Martedì calendario

Fra l’XI e il XIII secolo si forma invece, prima nell’Italia del centro e del nord poi nelle Fiandre e in Inghilterra, una forte, organizzata e agguerrita classe di mercanti che si consolida ulteriormente nel XIII e XIV secolo

Fra l’XI e il XIII secolo si forma invece, prima nell’Italia del centro e del nord poi nelle Fiandre e in Inghilterra, una forte, organizzata e agguerrita classe di mercanti che si consolida ulteriormente nel XIII e XIV secolo. E l’ascesa del mercante significa ascesa contestuale del denaro perché, come scrive Sondari, l’attività del mercante «viene dal denaro e al denaro ritorna». Ma il fatto veramente dirompente è che col mercante dell’ultimo Medioevo nasce un tipo d’uomo completamente nuovo, una figura sconosciuta alle società precedenti: il borghese. Max Weber e Wermer Sombart ci hanno fornito un elenco dettagliato delle attitudini del borghese ai tempi di quello che viene chiamato il ”capitalismo commerciale”: individualista, inquieto, industrioso, attivo, anzi superattivo, doveristico, razionale, calcolatore, metodico, ordinato, costante, frugale, moderato, parsimonioso, timorato di Dio e, infine, amante del rischio ma ”con judicio”. E certamente queste sono le caratteristiche del borghese, ma esistevano anche prima seppur non tutte concentrate nello stesso individuo. allora la sete di guadagno a individuarlo.