La Macchina del Tempo, n. 1 gennaio 2002 pag. 39, 1 gennaio 2002
Gli scienziati dell’Università di Princeton, sulla base dell’analisi dei dati raccolti dalla Sloan Digital Sky Survey, hanno ridimensionato il numero di asteroidi presenti tra Marte e Giove e ritenuti pericolosi nel caso dovessero colpite il nostro pianeta
Gli scienziati dell’Università di Princeton, sulla base dell’analisi dei dati raccolti dalla Sloan Digital Sky Survey, hanno ridimensionato il numero di asteroidi presenti tra Marte e Giove e ritenuti pericolosi nel caso dovessero colpite il nostro pianeta. Le probabilità che nei prossimi 100 anni si possa subire un impatto sarebbe così una su cinquemila e non, come si pensava una su mille e cinquecento. Ma secondo alcuni scienziati il vero pericolo verrebbe da un’altra famiglia di asteroidi soprannominata NEA (Near Earth Asteroids) i quali orbitano lungo traiettorie più vicine all’orbita terrestre e pertanto più facilmente influenzabili dal suo campo gravitazionale.