La Macchina del Tempo, n. 1 gennaio 2002 pag. 39, 1 gennaio 2002
Il telescopio spaziale Hubble ha puntato il suo occhio sull’asteroide Cerere permettendo la realizzazione di nuove immagini con una risoluzione di 50 chilometri
Il telescopio spaziale Hubble ha puntato il suo occhio sull’asteroide Cerere permettendo la realizzazione di nuove immagini con una risoluzione di 50 chilometri. Dalla loro analisi è stata individuata una macchia estesa quasi 200mila chilometri quadrati e battezzata Piazzi, in onore all’astronomo siciliano che scoprì Cerere nel 1801. La forma e le dimensioni di questa macchia fanno pesare ad un gigantesco cratere formatosi dall’impatto dell’asteroide con un altro corpo celeste di almeno 25 chilometri di diametro.