Viviano Dominici e Angela M. H. Schuster sul Corriere Scienza del 13/1/2002 a pagina 24., 13 gennaio 2002
Come racconta "Science", un gruppo di ricercatori guidati da Christopher Stuart Henshilwood, dell’Iziko Museum di Città del Capo, ha trovato in Sudafrica due blocchetti di ocra decorati con incisioni geometriche che farebbero retrocedere d’un colpo la nascita dell’arte a 77 mila anni fa (anziché 35-40 mila, come si credeva fino ad oggi)
Come racconta "Science", un gruppo di ricercatori guidati da Christopher Stuart Henshilwood, dell’Iziko Museum di Città del Capo, ha trovato in Sudafrica due blocchetti di ocra decorati con incisioni geometriche che farebbero retrocedere d’un colpo la nascita dell’arte a 77 mila anni fa (anziché 35-40 mila, come si credeva fino ad oggi). La scoperta è stata preceduta, negli anni Novanta, da altre ricerche passate un po’ sotto silenzio perché dimostrerebbero che i primi artisti non fummo noi "sapiens", comparsi sulla terra 130 mila anni fa. Nel ’93, ad esempio, Lawrence Barham della Bristol University recuperò in una caverna dello Zambia frammenti di ocra gialla e rossa, oltre a pietre per macinare il colore, antichi addirittura di 350-400 mila anni (a quel tempo il mondo era popolato dall’homo erectus). Secondo i ricercatori, i coloranti erano impiegati per decorare il corpo o materiali deperibili di cui non è rimasta traccia.