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 2002  gennaio 17 Giovedì calendario

Omaggio di Armani alla classe operaia Commento di Giorgio Armani alla sua nuova collezione, presentata a Milano il 16 gennaio scorso: "Ho voluto rendere omaggio alla classe operaia, alla dignità degli operai con la loro semplicità, razionalità

Omaggio di Armani alla classe operaia Commento di Giorgio Armani alla sua nuova collezione, presentata a Milano il 16 gennaio scorso: "Ho voluto rendere omaggio alla classe operaia, alla dignità degli operai con la loro semplicità, razionalità. Rappresentano un modo di vivere, un rigore paragonabile all’esoterismo dell’India. Voglio far capire ai giovani che quello di oggi è un mondo fasullo. Devono capire che è assurdo prostituirsi o rubare per una borsa firmata, perché se non si possiede quel certo oggetto non si è nessuno". Al giornalista che gli ricordava che nella sua collezione donna dell’anno scorso c’erano abiti da 100 milioni: "Io non penso di avere colpe. Ho cinque linee: è vero che la prima è costosa, ma via via ci sono le altre sempre meno care. Quindi chi non può permettersi un completo può acquistare un mio jeans, una maglietta di cotone e troverà oggetti che danno eleganza, perché il lusso, anche se di questa parola non se ne può più, e l’eleganza devono essere alla portata di tutti".