Guido Piovene, ìViaggio in Italiaî, Baldini&Castoldi, 7 febbraio 2002
Il grand tour italiano di Piovene, durante gli anni Cinquanta, coprì ogni landa del Paese, anche la più dimenticata, e durò tre anni, sulla falsariga di quello prima compiuto in America
Il grand tour italiano di Piovene, durante gli anni Cinquanta, coprì ogni landa del Paese, anche la più dimenticata, e durò tre anni, sulla falsariga di quello prima compiuto in America. La cronaca del viaggio inizialmente fu riversata su Radio Rai, poi raccolta in questo libro che Montanelli, per distinguerlo, come merita, da tante altre imprese analoghe di colleghi, definisce "più che giornalismo: alta saggistica". Giornalista e autore di alcuni romanzi (come Le stelle fredde), Guido Piovene nacque a Vicenza da famiglia nobile nel 1907 e morì a Londra nel 1974 dopo avere partecipato all’avventura della fondazione del Giornale. Al Corriere aveva a lungo condiviso la stanza di redazione con Montanelli e Buzzati. Bettiza, che fu scoperto e lanciato da lui, lo ha di recente ricordato così: "Ovunque si presentasse con i suoi immacolati doppiopetti grigi, le cravatte spesso sgargianti e arroganti, le pesanti valigie di cuoio grasso, lo scrittore poco italiano, francesizzante, dal grugno austriaco, come scrisse la sua ex amante delusa Flora Volpini, già celebrato dal pubblico e conteso dagli editori, provocava di volta in volta sentimenti opposti. Quasi sempre oscillanti tra ammirazione stizzita e malevolenza pettegola. A rincarare la stizza di certuni concorreva pure l’immagine smaltata e prorompente della moglie bionda, ingioiellata da Cartier, seduta col piglio di un’amazzone in una gigantesca Buick, lanciata allora nella brezza dei famosi viaggi attraverso l’America e l’Italia". Notizie tratte da Guido Piovene, ”Viaggio in Italia”, Baldini&Castoldi lire 34.000, pagine 873.