"Enciclopedia delle religioni", Garzanti, 7 febbraio 2002
Fiori e incesto. Fu Afrodite, dea dell’amore, a spingere Smyrna e suo padre Kinyra uno nelle braccia dell’altra
Fiori e incesto. Fu Afrodite, dea dell’amore, a spingere Smyrna e suo padre Kinyra uno nelle braccia dell’altra. Smyrna, per punizione, per avere cioè commesso incesto, venne trasformata in albero, in un mirto. Dall’albero nasce Adone, bellissimo giovane amato da Afrodite. Il quale muore cacciando cinghiali ma viene resuscitato da Zeus. Di qui, il culto adonico, in autunno e primavera, celebrazione della vita che fa fiorire e poi appassire le piante e sempre si rinnova.