Fernando Savater, "Brevissime teorie", Laterza, 7 febbraio 2002
Montaigne e gli incidenti stradali. «Già a suo tempo ebbe a dire Montaigne: ”Non moriamo perché siamo malati ma perché siamo vivi”
Montaigne e gli incidenti stradali. «Già a suo tempo ebbe a dire Montaigne: ”Non moriamo perché siamo malati ma perché siamo vivi”. Del resto, si vorrebbe dire a quelle persone previdenti che si ostinano a volere sradicare gli scontri automobilistici che è la vita che causa gli incidenti, non l’imprudenza. Forse la maggior parte delle malattie che affliggono voi e me può essere curata, indubbiamente ogni incidente concreto si sarebbe potuto evitare, ma non si possono evitare né la malattia né l’incidente in sé stessi. Quindi, lottiamo pure per la nostra vita, ma con la consapevolezza che sono proprio la vita e la lotta che ingaggiamo per poterne godere quello che alla fine ci ammazza. Dunque siamo prudenti, ma senza esagerazione».