Carlo Cassola, ìIl taglio del boscoî, Fabbri Editori Lire 20 mila Pagine 122, 8 febbraio 2002
Taglio. «La lama si conficcava puntualmente nel taglio; Guglielmo la liberava con uno strattone, tornava a rialzare l’accetta e questa ricadeva nello stesso punto
Taglio. «La lama si conficcava puntualmente nel taglio; Guglielmo la liberava con uno strattone, tornava a rialzare l’accetta e questa ricadeva nello stesso punto. Ancora dieci, dodici colpi, e il pino crollò, restando tuttavia attaccato al ceppo per una sottile lingua filamentosa. Un paio di accettate ancora, e la tenace fibra fu recisa. Il pino si assestò sul terreno».