Luciano Canfora, ìUn mestiere pericoloso ñ La vita quotidiana dei filosofi greciî, Sellerio., 8 febbraio 2002
Freccia. Per spiegare che l’universo è infinito, Epicuro fa l’esempio della freccia. Poniamo che uno raggiunga il (presunto) punto estremo dell’universo, e che, di lì, scagli una freccia: essa riuscirà a volare oltre o invece troverà un ostacolo? ”Qualunque risposta tu scelga, essa ti costringe ad ammettere che l’universo si estende libero da ogni limite: sia che ci sia lì un ostacolo esterno che impedisce alla freccia di raggiungere la sua meta, sia che essa possa proseguire
Freccia. Per spiegare che l’universo è infinito, Epicuro fa l’esempio della freccia. Poniamo che uno raggiunga il (presunto) punto estremo dell’universo, e che, di lì, scagli una freccia: essa riuscirà a volare oltre o invece troverà un ostacolo? ”Qualunque risposta tu scelga, essa ti costringe ad ammettere che l’universo si estende libero da ogni limite: sia che ci sia lì un ostacolo esterno che impedisce alla freccia di raggiungere la sua meta, sia che essa possa proseguire. In un caso come nell’altro il punto da cui è partita la freccia non è, evidentemente, il punto terminale dell’universo. Ovunque tu porrai il limite estremo dell’universo, io ti chiederò che cosa avverrà della freccia” (Lucrezio).