Varie, 8 febbraio 2002
AALIYAH
(Aaliyah Houghton) Brooklyn (Stati Uniti) 16 gennaio 1979, Marsh Harbour (Bahamas) 25 agosto 2001. Cantante. Attrice • «Dopo aver esordito nel 1994 con l’album Age ain’t nothing but a number, aveva riempito le pagine dei giornali con un chiacchieratissimo, ma sempre negato, matrimonio con il cantante soul R. Kelly: lei aveva 15 anni, lui 25. […] Quando la Virgin ha pubblicato il cd Aaliyah, era già una star internazionale, e non solo per i milioni di copie vendute dal disco One in a million (1996) e dal singolo If your girl only knew, ma anche per la sua partecipazione al film Romeo deve morire, che le aveva già assicurato ruoli di rilievo in due sequel di Matrix e nell’adattamento cinematografico di Queen of the damned, il best seller di Anne Rice. Tra un album e l’altro, tra un set e l’altro, aveva inciso canzoni per diverse colonne sonore che erano invariabilmente finite in testa alla clssifica americana: Try again per Romeo deve morire, Are you somebody per Il dottor Dolittle con Eddie Murphy (entrambi candidate al Grammy) e Journey to the past per Anastasia, candidata all’Oscar come miglior canzone ed eseguita nel corso della cerimonia di premiazione. […] Cresciuta a Detroit, raccontava: ”Ho incominciato a cantare nel coro della chiesa, poi a scuola, fino a quando i miei genitori ritennero opportuno di mandarmi a una scuola di canto”. A 11 anni la grande Gladys Knight la volle nel suo spettacolo a Las Vegas, poi duettò con lei in più di un’apparizione televisiva. Lo zio, Barry Hankerson, ex marito della Knight, la presentò a R. Kelly: ”Venne a casa e cantai per lui, poi incominciammo a lavorare insieme in uno studio di registrazione. Per me fu tutto estremamente naturale. Quando riascoltai le canzoni incise, esclamai ”Wow! Sono proprio io’”. Sarebbe diventata una pericolosa rivale di Jennifer Lopez, per la bellezza più sofisticata, la voce più generosa e quel ruolo di ”vampira” protagonista in Queen of the damned, uscito negli Stati Uniti all’inizio del 2002. Era già la mascotte di milioni di giovani ragazze, con il suo look tutto Tommy Hilfiger e Nike che stava lasciando un segno più dello stile ”survivor” delle Destiny’s Child. Adorava i Queen di Freddie Mercury, i romanzi di Stephen King, i film con Denzel Washington e i carismatici leader neri come Martin Luther King e Malcolm X. […] Aveva il mondo ai suoi piedi, un’ebbrezza che poche persone hanno provato all’età di 22 anni, e ha perso la vita proprio nel momento in cui la sua celebrità cominciava a transitare dal mondo del rhythm’n’blues a quello più inebriante di Hollywood. [...] è morta in un incidente aereo quando a bordo di un Cessna 402B stava rientrando dalle Bahamas negli Stati Uniti [...] La cantante, che aveva appena terminato di girare un videoclip ad Abaco Island, si era imbarcata con la sua équipe dall’aeroporto di Marsh Harbour, 160 chilometri a nord di Nassau, con destinazione Opa Locka, in Florida. Il velivolo si è schiantato al suolo in fase di decollo, alla fine della pista. Pare che il comandante avesse inutilmente chiesto ai passeggeri di lasciare a terra parte dei bagagli perché il peso superava quello consigliato» (Giuseppe Videtti, ”la Repubblica” 27/8/2001).