varie, 8 febbraio 2002
AL BANO
(Albano Carrisi) Cellino San Marco (Foggia) 20 maggio 1943. Cantante. Autore. stato sposato con Romina Power, con la quale ha condiviso una lunga carriera artistica e il dolore per la misteriosa scomparsa della figlia Ylenia. «La sua affermazione è rapida e clamorosa: un milione e mezzo di copie vendute nel 1967 del disco Nel sole, la vittoria a ”Un disco per l’Estate” dell’anno successivo con Pensando a te e altri successi (La siepe, Il ragazzo che sorride, 1968) ne fanno l’autentico portabandiera della canzone melodica ”all’italiana” nell’epoca dell’arrembaggio pop. Diventa in breve anche attore in film tratti dai titoli delle sue canzoni più fortunate: sul set di uno di questi incontra Romina Power, destinata a diventare sua moglie e sua partner professionale. Insieme intraprendono una carriera che inanella una lunga serie di successi basati sul connubio tra facile cantabilità e totale disimpegno (Io lo rivivrei 1975, Felicità 1982), che culmina nella vittoria al Festival di Sanremo del 1984 con Ci sarà (e prosegue con i piazzamenti di Nostalgia canaglia, 1987, e Cara terra mia, 1989). Come rappresentanti della canzone italiana, incontrano considerazione soprattutto all’estero, segnatamente in Germania e in Giappone» (Augusto Pasquali, Dizionario della Musica Italiana, Newton&Compton 1997). «’Ci saràaa...anche un modo più umano per dirsi ti amo di più”, cantavano e vincevano Sanremo i Carrisi nel 1984. E già erano sposati da 14 anni: esattamente dal 26 luglio 1970, malgrado Linda Christian, mamma di Romina che per l’allora giovanissima e promettente attrice, figlia di tanto padre (il bellissimo Tyron Power), avrebbe voluto qualcosa di più che un ragazzo di campagna cantante di successo. Ma i piccioncini si amavano e amavano la loro vita a Cellino tra le vigne e in giro per il mondo a cantare. Nel ”94 la tragedia della scomparsa di Ylenia, la primogenita, svanita nel nulla a New Orleans, ha cambiato tutto. Anni di angosce, dove ognuno ha preso strade diverse. Senza un perché, forse tanti. E nel ”99 la decisione di separarsi. Ed era tutto» (Paola Pollo, ”Corriere della Sera” 8/11/2001). «In Italia sono ancora considerato un personaggio da rotocalco e non un artista vero. Non c’è niente da fare. Interessano di più i miei amori che non le mie canzoni. Ho in archivio tanti di quegli album che non sono mai usciti in patria. Mi sono fatto delle litigate storiche con i boss delle case discografiche. Io discutevo e loro levavano i dischi dal mercato [...] un’incomprensibile emarginazione. Ma non ho mai voluto che mi costruissero gabbie attorno, così sono ”emigrato” all’estero [...] Modugno è sempre stato il mio modello, il suo paese di origine è a pochi chilometri da Cellino. Ha ispirato tutto il mio percorso. Come lui sono andato a Milano, e ho fatto tutti i mestieri. Quando ero in difficoltà ho perfino bussato alla porta di un convento per vedere se mi facevano dormire da loro. Modugno c’era riuscito. Io sono stato respinto» (’la Repubblica” 30/10/2001).