Enea Guarinoni su Diario dell’8/2/2002 a pagina 42., 8 febbraio 2002
Nel tempo tutte le librerie di Piano Baele, a Milazzo, son state costrette a chiudere. Unica eccezione, la bottega di pochi metri quadri gestita da quarant’anni da Paolo Filoramo, sopravvissuta grazie alla passione del titolare per i libri di Andrea Camilleri
Nel tempo tutte le librerie di Piano Baele, a Milazzo, son state costrette a chiudere. Unica eccezione, la bottega di pochi metri quadri gestita da quarant’anni da Paolo Filoramo, sopravvissuta grazie alla passione del titolare per i libri di Andrea Camilleri. Filoramo ne vendeva a centinaia quando lo scrittore era ancora sconosciuto, e negli ultimi sette anni ha superato le diecimila copie. Tanto che Camilleri gli ha scritto una lettera in cui lo ringrazia per aver «coraggiosamente scommesso» su di lui prima del successo: «Chissà se allora - più regista che scrittore, e in cerca della mia maniera di raccontar storie - io stesso avrei potuto credere alla sua "preveggenza"? Ne dubito».