Luciano Costantini, Il Messaggero 07/02/2002, Rossana Rossanda, il manifesto 7/2/2002, Sebastiano Messina, la Repubblica 7/2/2002, 7 febbraio 2002
APERTURA FOGLIO DEI FOGLI 11 FEBBRAIO 2002
Da mercoledì a sabato si è svolto a Rimini il XIV congresso della Cgil (5,4 milioni di iscritti, più della metà pensionati). «Palacongressi gremito in ogni ordine di posti come per una partita da scudetto, come per Roma-Juventus» . Banchi in legno grezzo su moquette rossa, spalti in blu, in platea 2.200 invitati e 1.173 delegati (445 uomini e 728 donne): «Venivano da mesi di lotta senza paragoni negli ultimi anni e nel resto d’Europa» (Rossana Rossanda) . Sergio Cofferati è entrato in scena «da perfetto melomane, dopo un’ouverture dei violinisti di Fiesole, mentre un video hi-tech colorato d’antico lancia la parola d’ordine di questo congresso, ”futuro alla libertà” [...] Tocca a una giovane sindacalista, chiamarlo sul palco come membro della presidenza. ”Cofferati Sergio” dice, con finta nonchalance. Lui sale lentamente i gradini, guarda la sala che ha tutti gli occhi puntati su di lui, e inciampa» . Minuti di battimani, «un’assemblea che quasi non lo lasciava cominciare per gli applausi crescenti» . Poi «settantacinque minuti di relazione interrotta da una quarantina di applausi. Standing ovation di cinque minuti in chiusuraª